Chiesa di San Michele

Chiesa di San Michele

Una delle chiese principali della città è quella di San Michele Arcangelo, santo patrono della città, la quale è anche sede di prepositura. Con il suo campanile risalente al X secolo, che costituisce l'elemento architettonico più antico della città, è situata al limite nord dell'antico borgo, in una zona leggermente più alta del resto dell'abitato esistente all'epoca. Per questo motivo si è molto propensi a pensare che la base del campanile stesso fosse una delle torri di una fortificazione preesistente, all'interno della quale probabilmente esisteva una cappella dedicata a tale santo (si ricordi che San Michele Arcangelo è patrono dei Longobardi). La prima citazione della chiesa di San Michele risale al 1300 circa. Tra il 1652 e il 1679 venne ricostruita dall'architetto Francesco Maria Ricchino, che decise di capovolgerne l'orientazione. Nel 1796 fu completata la facciata, restaurata tra il 1924 e il 1925. Le pareti laterali e la volta furono restaurate nel 1834. Nel 2007 sono iniziati dei lavori di restauro della torre campanaria, che si sono conclusi l'anno successivo. Nella chiesa sono conservate varie reliquie, tra le quali l'intero corpo di San Felice martire. Nella cappella invernale, ricavata nel 1991, si trova un crocifisso ligneo della metà del 1300, che viene utilizzato nella funzione del Venerdì Santo per commemorare la passione e la morte in croce di Gesù.

testi e foto acquisite da: 

https://it.wikipedia.org/wiki/Monumenti_di_Busto_Arsizio

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